come scegliamo i cani?

L'importanza degli animali dal punto di vista dello psicologo nelle relazioni familiari

Non siamo degli psicologi per animali, ma è anche vero l'esperienza clinica nei nostri studi di psicologia insegna che gli animali domestici sono molto spesso considerati membri della famiglia.

Per questo motivo gli psicologipsicoterapeuti di Psicologo Melzo hanno pensato di dedicare un articolo ad una particolare sfumatura del rapporto tra cani e padroni in chiave psicologica.

Cani e padroni si assomigliano?

Se cercate su google "cani e padroni assomigliano" cliccando poi su "immagini", troverete una lunga serie di fotografie che accostano dei primi piani di cani e dei relativi padroni, accostamenti dai quali emergono moltissime somiglianze.

Un'altra credenza popolare porta a pensare che le persone antipatiche scelgano per sè cani aggressivi, sulla base del pregiudizio che la somiglianza non tra cani e padroni non sia solo fisica, ma anche caratteriale.

Alla facoltà di Psicologia dell'Università di Leicester, in Inghilterra, hanno preso a cuore la vicenda, pensando di dedicare al tema una ricerca.

Lo studio degli psicologi

In questo studio i partecipanti hanno dovuto prima compilare alcuni test di personalità, poi esprimere delle preferenze su alcune razze di cani (come Rottweiler, Pit bull, Beagle...).

Nel preparare la ricerca, gli psicologi hanno classificato le razze canine in base a come vengono percepite nel pensiero comune: i più aggressivi sono i Bull Terrier e i Boxer, mentre i più tranquilli sono stati identificati nei Cockel Spaniel e nei Retrivier, almeno questo pensano i cittadini britannici.

Il primo risultato appare abbastanza in linea con il pensiero comune, e cioè, sembra che le persone con tratti di identità risultati più antipatici e scostanti preferirebbero razze di cani più aggressivi.

In questo senso, sembra che vi sia una somiglianza psicologica tra cani e padroni. In pratica, l'esser considerati antipatici sembrerebbe il fattore più predittivo per la scelta di cani che risultano aggressivi, ma anche, elemento importante, più impegnativi da tenere e bisognosi di "mano ferma".

Il dato più dissonante dal pensiero comune infatti deriva da questo elemento, poichè proprio le caratteristiche delle razze canine dal temperamento più aggressivo, implica che i padroni siano più coscienziosi, attenti, affidabili e riflessivi (sempre per quanto emerge dalla ricerca).

Per noi di Psicologo Melzo

Nelle conclusioni, gli psicologi inglesi specificano che lo studio è stato condotto solo su persone in età giovanile, e non escludono che ripetendolo con individui di età più adulta i risultati possano variare.

Dal nostro punto di vista, non si tratta di una ricerca particolarmente utile o illuminante per i risultati che porta o che potrebbe rivelare; il punto di interesse è proprio nell'interesse che suscita il legame tra animali domestici e proprietari, e sul significato che cani, gatti &co assumono nella vita dei proprietari e delle famiglie.

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