Psicologia, ambiente e incentivi / multe
Gli studi classici di psicologia generale che si sono occupati di psicologia dell'apprendimento spiegano che se ad un comportamento segue un rinforzo positivo (cioè qualcosa di gradito), il comportamento ha più possibilità di essere ripetuto in futuro, mentre rinforzi negativi e punizioni dovrebbero portare all'estinzione del comportamento indesiderato (banalmente, è su questo processo psicologico che si basano i voti scolastici, le lotterie e il sistema penale).
Ovviamente i meccanismi psicologici sono quasi sempre molto più complessi, ci limitiamo in questa sede a fornire una spiegazione molto semplicistica per introdurre uno dei principi della psicologia dell'ambiente che si basa sulla previsione di un sistema incentivi/multe per favorire il riciclo dei rifiuti
Vantaggi economici
Non a caso l'introduzione della raccolta differenziata dovrebbe comportare una riduzione sulla tassa dei rifiuti... Gli incentivi economici sono un fattore motivazionale efficace anche per le aziende ed è usato in tantissimi settori, non solo per l'ambiente.
sarebbe importante che il cittadino, così come la grossa azienda, possa avere un chiaro prospetto di quanto il riciclo consenta di risparmiare (così come viene fatto con i dati della produzione di energia elettrica ricavata dai pannelli solari, che traducono il dato energetico in dato economico)
Sono utili le multe?
Per quanto riguarda le multe per i trasgressori, l'efficacia non segue quel che il pensiero comune suggerisce: non è vero che fissare multe molto onerose costituisce un deterrente. Anzi, succede il contrario (così come la pena di morte non è un deterrente per compiere omicidi, dati alla mano), in questo caso perché verrebbero percepito come uno strumento dei governi per "fare cassa", e quindi genera ostilità e viene boicottato.
Più funzionale sarebbe introdurre multe il cui importo aumenta con la recidiva del comportamento.