Insegnanti e burnout
Lo sviluppo e il benessere di un paese non può non passare dalla sistema scolastico e dall'istruzione.
Come psicologo sono stato chiamato da istituti scolastici per fare formazioni agli insegnanti: spesso dietro una richiesta di aggiornamento relativo a disturbi dell'apprendimento specifico, bullismo o cyberbullismo, vi è in realtà la richiesta implicita di migliorare la qualità della vita lavorativa degli insegnanti.
A volte le richieste di formazione riguardano la gestione della comunicazione tra colleghi o di relazione con alunni e genitori, ma alla base vi è sempre un bisogno di migliorare la qualità del lavoro, soprattutto nei vissuti dei docenti, sottoposti a molti stress, frustrazioni e spesso con la sensazione di sentirsi tra incudine e martello.
Non a caso, gli insegnanti sono tra le categorie professionali più a rischio di burnout.
Quali sono i campanelli d'allarme?
In un precedente articolo su Psicologo Melzo Psicologo Novate abbiamo descritto le caratteristiche del Burnout in senso generale; nel caso specifico dei docenti, la sindrome da burnout si manifesta con i seguenti campanelli di allarme:
- progressivo e persistente affaticamento fisico ed emotivo, che nei casi più gravi può tradursi in un senso di frustrazione
- distacco, disinteresse ed apatia sia nei confronti di studenti e genitori, sia con i colleghi.
- Nei casi più gravi, tali segnali di sofferenza si estendono anche alla vita extra lavorativa, nelle relazioni familiari e interpersonali, e anche sul senso di autostima ed autoefficacia.
- Anche a livello fisico ci possono essere delle conseguenze, dal momento che patologie più legate ad uno stato di stress costante possono più facilimente manifestarsi (patologie dell'apparato cardiovascolare o digerente, malattie psicosomatiche, ma anche disturbi dello spettro ansioso depressivo)
- Alcune ricerche condotte negli ultimi vent'anni hanno messo in evidenza come le patologie di sfera psicologica, soprattutto legate a fenomeni ansiosi e depressivi, superino le patologie dell'apparato fonatorio nel determinare l'inidoneità di un docente a proseguire nel proprio lavoro.
Come si traduce nella pratica quotidiana il burnout dell'insegnante?
Appare abbastanza intuitivo, ma un insegnante in burnout rende meno dal punto di vista quantitativo e soprattutto qualitativo: aumentano gli errori professionali, le insofferenze nei confronti del gruppo classe o dei colleghi... e la qualità dell'insegnamento, oltre che della vita dei singoli insegnanti, ne risente.
Per questo motivo sembra importante che le scuole prevedano, nei loro corsi di aggiornamento, anche iniziative che mirino a migliorare la qualità della vita professionale e relazionale dei docenti, puntando e valorizzando le risorse e comprendere come fronteggiare le principali criticità