La convenzione di Lanzarote
Il 12 luglio 2007 è una data importante perché il Consiglio d’Europa ha adottato la Convenzione di Lanzarote, per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale.
Si tratta del primo strumento internazionale che dichiara reati gli abusi sessuali contro i bambini: adescamento di minorenni (grooming) anche attraverso Internet, e di istigazione e apologia di pratiche di pedofilia, di pedopornografia, e anche il turismo sessuale.
Nella Convenzione ha avuto come obiettivo anche quello di ridurre il rischio che si presentino tali fenomeni, prevedendo attività di monitoraggio e rilevazione dei rischi attraverso la formazione degli operatori che lavorano a contatto con i bambini. Si è pensato a come insegnare ai bambini modalità per conoscere e difendersi dai rischi (si pensi ai pericoli presenti in internet) e, per chi invece è diventato una vittima, ad attivare programmi di supporto.
Dall'Europa all'Italia: 2012
In Italia la Convenzione è entrata in vigore solo il 1° ottobre 2012, con la legge 172, che ha modificato anche il codice di procedura penale e quello penitenziario: per esempio, oltre ad un inasprimento delle pene, sono stati modificati alcuni articoli in modo che diventassero maggiormente tutelanti. Per esempio il reato di maltrattamenti in famiglia è esteso a tutti i conviventi, a prescindere da legami civili o di sangue (una modifica che tiene conto della mutata composizione di famiglie ricomposte e allargate).
Per chi volesse approfondire, sono stati pubblicati su Psicologo Melzo e Psicologo Novate articoli su alcuni aspetti relativi all'abuso sui minori e sull’importanza dell’investire sulla prevenzione e la tutela dei minori.
Per chi fosse interessato, una riflessione su un flim che affronta il tema in maniera interessante e alternativa: il sospetto