Superare la depressione natalizia
Come superare la tristezza angosciante e opprimente che si manifesta nel periodo natalizio, al punto da venir chiamato "depressione natalizia"? La depressione natalizia è un fenomeno diffuso di cui abbiamo raccontato del rapporto tra le feste del Natale e la depressione.
In realtà, chi segue da qualche tempo il sito di Psicologo a Melzo sa come noi non amiamo le etichette diagnostiche, ci sembra perciò più opportuno parlare di tristezza che può colpire nel periodo natalizio.
In questo articolo cerchiamo di capire come superare la depressione natalizia, approfondendo quali elementi portano più facilmente a vissuti di tristezza e depressivi nel periodo natalizio, ma, soprattutto, come fare per poter vincere la depressione natalizia.
Comprendere la depressione natalizia per superarla: i fattori di rischio
Superare la depressione natalizia significa anche e innanzitutto riconoscerla, capire quali sono i fattori di rischio
Nostalgia e perdita
Ricordi del passato, nostalgia, senso di perdita: si tratta di componenti che soprattutto nei giorni vicino al Natale emergono in modo più prepotente, proprio per il contesto ed il contorno che caratterizza le feste natalizie. In questo caso, la fine di relazioni importanti, fallimenti di progetti e soprattutto perdite connesse a lutti, si pongono prepotentemente in primo piano. Spesso è il cambio di domanda, da "quanto manca a Natale" a "Chi manca a Natale?" a tracciare una profonda differenza dal Natale precedente ai seguenti.
Le stesse canzoni natalizie, da cui è difficile sottrarsi, sono un potente evocatore
Fattori ambientali
Fattori climatici ed ambientali: in Italia il Natale arriva nel cuore della stagione invernale, stagione in cui la depressione può essere rafforzata dalla mancanza di luce.
Cambio abitudini e stress
Cambiamenti nelle abitudini: come abbiamo visto in un articolo relativo all'estate, i cambiamenti dei ritmi e delle routine quotidiane possono comportare una fonte di stress: durante le feste natalizie, ad esempio, sono sconvolte soprattutto le abitudini alimentari e gli orari.
Relazioni familiari
Difficoltà relazionali coi familiari: in un periodo in cui ci si deve radunare o comunque gestire le relazioni con le diverse famiglie, la presenza di rapporti tesi e delicati incide sull'umore.
Aspettative sociali
Stress e fatica derivanti dai preparativi, dalla corsa ai regali, dall'essere "all'altezza" delle aspettative e dei desideri di parenti, amici e partner.
Come superare la depressione natalizia
Non è obbligatorio esibire o manifestare felicità e "spirito natalizio" se non ci sentiamo psicologicamente in linea con il contesto: evitare di dover fingere risulta un elemento stressante in meno e ci consente di prenderci più momenti in cui mettere noi stessi al centro, non le aspettative di felicità degli altri.
In questi momenti è possibile dedicarci a quel che più ci fa rilassare o che maggiormente ci dà piacere, anche se non si tratta di "attività natalizie".
Condividere con qualcuno i propri sentimenti ed emozioni. Se ci si sente tristi, depressi, preoccupati, è bene parlarne con qualcuno.
Non ci stiamo riferendo specificatamente ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta: parlare con una persona cara o più amici, permette di sentirci innanzitutto meno soli e poi è più facile che dal confronto con altri emergano nuove prospettive e/o soluzioni.
Evitare l'inattività e "il vuoto": come spesso accade nelle vacanze estive, il problema delle feste natalizie è che più facilmente si rimane scoperti, senza qualcosa da fare o, per chi è in una situazione di solitudine, senza nessuno con cui passare il tempo. Diventa importante cercare di impegnarsi il tempo pensando già a che cosa poter fare durante i giorni in cui si sarà più da soli.
Evitare di sconvolgere troppo ritmi e abitudini: i cambi di orari e di alimentazione, molto comuni nelle feste, possono non aiutare la stabilità dell'umore e/o appesantire con mal di testa la fatica emotiva.
Rendere la crisi un'opportunità: vivere dei giorni molto tristi fa andare in crisi, ma, come descritto in un altro articolo, la crisi può rappresentare anche l'occasione di una svolta, può essere un'opportunità.
Forse si può riflettere su quali siano le cause del proprio dolore, come fare per affrontarlo e, se proprio se ne sente la necessità, è possibile ricorrere all'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta per affrontarne le cause e poter vivere meglio non solo il prossimo Natale, ma la vita da qui in avanti.