Perchè una coppia entra in crisi, quali sono le cause principali?
- La presenza di famiglie di origine che interferiscono eccessivamente nella vita di coppia: il rapporto di coppia si costruisce nello scambio tra i due partner che porta a nuovi modelli di relazione, frutto di una rielaborazione di quelli trasmessi nelle famiglie di origine. Una coppia può maturare in modo funzionale se i partner integrano nella relazione ciò che ognuno ha portato “in dote” dalla propria famiglia d’origine. Se però uno dei due membri non si è mai realmente svincolato dalla propria famiglia, si verifica un’interferenza eccessiva da parte di una delle famiglie di origine nei confronti della vita di coppia (Andolfi, 1999). Esempi di questo tipo sono riscontrabili quando il pensiero di uno dei due componenti della coppia è un riferimento a quello dei propri genitori (“non andiamo fuori a cena, altrimenti poi mia mamma si lamenta perché lasciamo i bambini alla baby sitter”), o quando una delle due famiglie interviene esplicitamente nella vita di coppia, anche magari con buone intenzioni, come supportare economicamente, ma creando un effetto di dipendenza o disagio nell’altro partner.
- Rottura del patto segreto: ogni coppia basa il proprio rapporto su alcune condizioni che vengono esplicitate chiaramente (“guai a te se mi tradisci”) mentre altre rimangono “non dette” ma date per scontate per il buon proseguimento della storia. Questa seconda categoria di premesse è detta “patto segreto” (Cigoli, 199) o “mappa del mondo” (Elkaim, 1986). Un tradimento quindi può nascere non solo da un rapporto con una terza persona (rottura del patto esplicito), ma anche dal sentir venir meno uno di questi patti impliciti, che possono crollare quando si scopre che l’altra persona è un delinquente, un violento, un giocatore d’azzardo o sceglie di “sposarsi” col proprio lavoro a scapito della genitorialità.
- Eventi della vita che vanno oltre la soglia della sopportabilità: si tratta di traumi, ovvero eventi innanzi a cui non siamo psicologicamente pronti ad affrontare (a differenza del più comune e meno dannoso stress): anche i traumi sono superabili, ma a volte creano un effetto così dirompente che ha l’effetto di un terremoto tremendo che lascia al suolo le macerie della coppia. Si tratta di eventi come la morte di un figlio piccolo, la nascita di un figlio disabile, un tracollo economico, per citare alcuni esempi.
- Il cambiamento da parte di uno solo dei due partner. Se solo uno dei due partner evolve in modo da distanziare l’altro per via di una crescita di consapevolezza, di intraprendenza o di maturità, l’altro non lo riconosce più: “non è la persona che ho sposato”, commento che può prodursi anche davanti a cambiamenti non necessariamente “evolutivi” dal partner.
La crisi però non è necessariamente un corridoio che porta alla rottura, anzi, l’etimologia della parola stessa (dal latino crisis e dal greco krisis) ci ricorda che crisi significa “momento che separa una maniera di essere o una serie di fenomeni da altra differente”. Solitamente si attribuisce alla crisi solo il significato negativo, dimenticandosi dell’altra faccia della medaglia, che è la possibilità di una risoluzione positiva del problema (in questo ci aiutano gli ideogrammi cinesi: crisi è infatti composta da due ideogrammi il primo “wei” significa problema, il secondo “ji”, opportunità).
L’esperienza clinica mi ha portato a constatare come talvolta le crisi portino ad un miglioramento nella qualità della relazione di coppia, in termini di soddisfazione reciproca da parte dei partner.
L’impressione è che il grado di benessere faticosamente raggiunto non sarebbe stato possibile senza il viaggio attraverso un periodo di crisi, che per quanto doloroso, ha permesso di uscire da un periodo di stagnazione e di insoddisfazione reciproca.
Riferimenti bibliografici
Andolfi, M. (1999). La crisi della coppia. Una prospettiva sistemico relazionale. Milano: Cortina
Beavers, W. R. (1996). Il matrimonio riuscito. Un approccio sistemico alla terapia della coppia. Roma: Astrolabio
Cigoli, V. (1997). Intrecci familiari. Milano: Cortina
Elkahim, M. (1986). Se mi ami, non amarmi. Torino: Bollati Boringhieri.
Monguzzi, F. (2006). La coppia come paziente. Milano: Franco Angeli.
Norsa, D., Zavattini, G. C. (1997) Intimità e collusione. Milano: Cortina
Puget, J. (1996). Psicoterapia psicoanalitica della coppia. In: Puget, J., Bernard, M., Games Chaves, G., Romano, E. Il gruppo e le sue configurazioni. Roma: Borla