Perchè scegliamo il partner sbagliato?
Ci sono persone che sembrano abbonate a storie di coppia infelici.
Spesso il motivo di tale abbonamento è da ricercare all'inizio del rapporto, o meglio, alla scelta di un partner sbagliato, che le farà soffrire, tradendole, trattandole male, trascurandole..
Perchè scegliamo quindi il partner sbagliato?
- La psicoanalisi ha fin dagli inizi della storia della psicologia definito questa tendenza "coazione a ripetere", cioè la tendenza a fare sempre le stesse scelte sbagliate.
- Un'altra famosa teoria della psicologia, la teoria dell'attaccamento, ipotizza l'esistenza di una sorta di uno specifico stile relazionale di ogni persona (modello operativo interno) che deriva dal legame che si è creato nella primissima infanzia con la propria figura di attaccamento, solitamente la madre: ad esempio, se abbiamo avuto esperienze positive e sicure, saremo in grado di relazionarci in modo positivo con le altre persone, se invece si ha avuto esperienza di legami ansiosi o insicuri, vivremo le relazioni affettive con ansia, ambivalenza, insicurezza (ma, noi ci chiediamo, come mai la figura del padre viene trascurata?).
- A livello di pensiero comune, è spesso diffusa l'idea espressa nel romanzo "Ragazzo da parete" di Stephen Chbosky, nel quale il protagonista, un ragazzo adolescente, domanda al proprio docente come mai le "belle persone" stiano insieme a "persone orribili", ricevendo la risposta: "perché noi, accettiamo l'amore che crediamo di meritare". Questa frase ha radici, a livello di psicologia, nell'ipotesi che le persone tendano a ricercare relazioni sentimentali con persone che confermano l'idea che noi abbiamo, più o meno esplicitamente, di noi stessi: se ci riteniamo persone che valiamo poco e non siamo degni d'amore, ci sceglieremo relazioni che confermano questa nostra visione di noi stessi, e non solo in campo sentimentale, ma anche nelle relazioni di amicizia e lavorative.
- Bisogna anche tener conto di altre caratteristiche, come ad esempio le persone che hanno la tendenza a "sacrificarsi" per gli altri, per le quali diventa quindi funzionale trovare partner magari "problematici" (per dirla con linguaggio comune, chi ha "la sindrome del/la crocerossino/a), oppure perché hanno imparato che l'unico modo per essere visti e riconosciuti diventa necessario fare di tutto per la persona da cui vorrebbero essere corrisposte. Il problema è che questa caratteristica ben si sposta con le prerogative di chi ha una personalità di tipo narcisistica, in cui prevale il bisogno di esser adorati, serviti e riveriti senza dover troppo contraccambiare (se non nella fase della seduzione).
Nella nostra esperienza di terapia di coppia negli studi di Psicologo a Melzo e Psicologo a Novate, spesso, con queste tipo di coppie, che solitamente si presentano nel momento in cui si è verificato un tradimento operato dalla personalità narcisistica dei due, l'unico vero cambiamento può venire dalla persona della coppia più "sacrificale", se deciderà di abbandonare questo ruolo.
In questo articolo abbiamo fatto riferimento a diverse teorie classiche della psicologia, ma in realtà, da un punto di vista molto più relazionale e sistemico, occorre anche dire che nel nostro lavoro siamo molto interessati a capire quali siano anche i vantaggi che le persone incontrano pur vivendo rapporti di coppia anche molto tormentati:
A volte un rapporto di coppia infelice risulta molto più utile di una vita di coppia felice per alcune persone, perché, ad esempio, permette di rimanere vincolati meglio alla propria famiglia di origine (casi in cui si rimane più figli che partner, come si può leggere meglio in un altro articolo pubblicato su Psicologo Melzo Psicologo Novate).
A ogni modo, se volete qualche indicazione su come evitare di scegliere un partner sbagliato, cliccate qui