Come la psicologia può essere di aiuto alla promozione turistica di un territorio?
Ci siamo già occupati su Psicologo Melzo e Psicologo Novate di alcuni aspetti psicologici legati alle vacanze, per esempio:
- rispetto ai fattori che giocano nella scelta della meta delle ferie
- la scelta del tipo di vacanza
- la crisi del rientro
- persone che invece le vacanze non riescono proprio a godersele per dipendenza dal lavoro
La psicologia gioca però un ruolo importante anche nella promozione del turismo:
capire i comportamenti delle persone quando sono in vacanza, comprendere le motivazioni alla base di alcune scelte di viaggio e quali processi decisionali vi sono alla base, sono elementi molto utili al marketing turistico.
Le vacanze sono infatti in primis un’esigenza psicologica, un bisogno di stacco dalla quotidianità, che però si può declinare in moltissime dimensioni: c’è chi cerca proposte avventuriere, chi preferisce un relax assoluto, chi vuole conoscere nuove persone e chi invece godersi la coppia, la famiglia o la solitudine.
Comprendere questi bisogni psicologici e sapervi rispondere con delle offerte adeguate è un fattore molto importante per chi opera nel settore del turismo.
Il caso della Regione Emilia Romagna
Un esempio concreto deriva dall’esperienza non di un’agenzia di viaggi, ma di una regione, quella dell’Emilia Romagna, che collabora col proprio ordine regionale degli Psicologi realizzando percorsi di progettazione partecipata tra operatori turistici, specialisti, turisti e psicologi.
I dati del 2015 sembrano confermare l’utilità di questo intervendo, dato che si è registrato un aumento del turismo (del 3,2% di media), considerando sia le attività costiere, ma anche parchi divertimenti, città d’arte, entroterra…
È stata quindi premiata la scelta di approfondire da un punto di vista psicologico la relazione e l’interconnessione tra turismo, cultura, salute e divertimento