Diverse persone contattano i nostri studi di Melzo e Novate per problemi col cibo e disturbi alimentari. Per questo motivo gli psicoterapeuti di Psicologo Melzo propongono un secondo articolo sul rapporto tra psicologia e dieta.
La psicologia e i disturbi alimentari - Il rapporto tra dieta e psicologo
Partiamo dal presupposto che per perdere il peso in modo sano e duraturo non è importante solo seguire una dieta equilibrata e che non proibisca alcuni alimenti (il cui desiderio potrebbe diventare un'ossessione causata dalla proibizione), ma anche curare il proprio benessere psicologico.
Non c'è dubbio, ormai, che nessuna dieta si rivela efficace se non viene accompagnata da una forte motivazione di natura psicologica e se chi la segue non si convince di star facendo la cosa giusta, prendendosi cura di se stesso.
La dieta come "prendersi cura di sè"
Negli Stati Uniti sono oramai diffusi i dietologi "life coach", che cercano di delineare i tratti di una dieta ideale a partire dalla personalità della singola persona (in modo molto simile a quanto accade nella pubblicità, come descritto in un altro articolo).
La "psicodieta", così potremmo chiamarla (concetto introdotto in realtà a Paolo Bagnoli, medico toscano), si fonda sul presupposto che non occorre cambiare gli alimenti, ma come li mangiamo, cercando di capire quali meccanismi psicologici spingano le persone a nutrirsi nel modo errato.
In altre parole, la psicodieta non propone una lista di alimenti da eliminare e altri da consumare, ma è un insieme di consigli e indicazioni per capire dove agire per modificare il comportamento alimentare. Alcuni di questi esempi sono il ricorrere ai dolci per avere consolazioni o gratificazioni immediate, oppure mangiare carne e cibi che richiedono una lunga masticazione per sfogare lo stress.
Al di là dei singoli consigli, è oramai condiviso a livello di letteratura internazionale di tipo medica che ad esser determinante per la buona riuscita di una dieta non è il tipo di dieta scelta (iperproteica, con carboidrati...), ma l'approccio psicologico con cui si intraprende questo percorso, che altro non è che un modo per prendersi cura di sè.
Mente e corpo, un un'unica realtà psicosomatica
A noi non sorprende affatto tale considerazione, mente e corpo non sono due realtà separate, è chiaro che se una persona tenta di prendersi cura di se stessa occorre capire come fare per poterlo attuare completamente, non avrebbe senso per esempio intraprendere una psicoterapia se nel frattempo si decide di ignorare la propria salute fisica.
Anzi, il più delle volte le persone vengono (o più spesso, vengono inviate da familiari) nei nostri studi di psicologia a Novate o Milano perché non riescono a seguire le cure prescritte dai medici per patologie importanti.
In questa ottica, parlare di psicodieta a nostro avviso significa semplicemente parlare di educazione alimentare, considerandola come semplicemente una parte del tutto che forma la nostra persona e caratterizza le nostre relazioni.