Negli ultimi anni sono sempre più numerose nei nostri studi di Psicologia a Milano e Psicologo Melzo e Novate le richieste di un aiuto psicologico da parte di coppie che vivono un momento di particolare difficoltà: il problema in questo caso non è nel singolo individuo, ma una relazione sofferente, che per qualche motivo si è “ammalata” e non riesce più a soddisfare le attese delle due persone che lo hanno creato (Monguzzi, 2006). Anzi, purtroppo, questo stesso legame, da motivo di gioia è diventato causa di tristezza e dolore. (clicca qui sotto per continuare la lettura dell'articolo)
Qualcuno potrebbe considerare questo dato come una dimostrazione di quanto all’interno della società odierna la “crisi di coppia” sia sempre più diffusa. Interpretazioni più ottimistiche potrebbero spiegare tale aumento di richieste di intervento con una maggior apertura verso il mondo della terapia, mentre prima le crisi o le rotture venivano trattate quasi esclusivamente tra le mura domestiche o erano gestibili con meno risorse (genitori, amici, sacerdoti del paese, mentre oggi l’offerta è ampia: counselor, psicoterapeuti, consultori familiari...).
Al di là delle possibili interpretazioni, credo che sia ampiamente condivisibile l’idea che la tematica della coppia abbia un’estrema importanza all’interno della nostra cultura, e di come le sue evoluzioni (si pensi alle discussioni sui riconoscimenti civili e sociali delle coppie di fatto o delle coppie omosessuali) o le sue precarietà (crescente numero di separazioni e divorzi) abbiano ingenti ricadute sulla società odierna.
Credo che alla base della rilevanza sociale della coppia vi sia innanzitutto la sua importanza per l’individuo, che proprio nella dimensione del rapporto di coppia trova l’appagamento per bisogni biologici, sociali e psicologici (Puget, 1996; Norsa & Zavattini, 1997): si pensi, per quanto riguarda i bisogni biologici, alla coppia come luogo in cui poter esprimere la propria sessualità, dove si sceglie se il fare sesso sia destinato alla procreazione o no; sociologicamente, esser coppia permette di avere un ruolo sociale (marito, moglie, fidanzato/a...) e di conformarsi alle esigenze della cultura di appartenenza; infine, psicologicamente, nella coppia l’individuo soddisfa i propri bisogni di intimità, vicinanza, amore e protezione.
Riferimenti bibliografici
Andolfi, M. (1999). La crisi della coppia. Una prospettiva sistemico relazionale. Milano: Cortina
Beavers, W. R. (1996). Il matrimonio riuscito. Un approccio sistemico alla terapia della coppia. Roma: Astrolabio
Cigoli, V. (1997). Intrecci familiari. Milano: Cortina
Elkahim, M. (1986). Se mi ami, non amarmi. Torino: Bollati Boringhieri.
Monguzzi, F. (2006). La coppia come paziente. Milano: Franco Angeli.
Norsa, D., Zavattini, G. C. (1997) Intimità e collusione. Milano: Cortina
Puget, J. (1996). Psicoterapia psicoanalitica della coppia. In: Puget, J., Bernard, M., Games Chaves, G., Romano, E. Il gruppo e le sue configurazioni. Roma: Borla