Intercultura, pregiudizi e cucina: Indovina chi viene a cena?
Non si tratta proprio di una recente uscita cinematografica: “Indovina chi viene a cena” è un film del 1967, ma è sempre attuale rispetto al tema che affronta.
La trama è pressoché nota: una ragazza di etnia caucasica (cioè dalla carnagione “bianca”) figlia di una famiglia liberale e progressista di San Francisco (una città non proprio emblema del conservatorismo e del rigore tradizionalista) si innamora di un medico afroamericano.
Tutto coerente con quanto imparato in casa propria quindi, ma quando la ragazza invita a cena il fidanzato per presentarlo ai genitori (ai quali aveva omesso il particolare sull’etnia, non considerandola una caratteristica da rimarcare), questi risultano abbastanza imbarazzati e interdetti.
Il padre della ragazza dice di non avere problemi, ma è preoccupato per come la coppia, e soprattutto la figlia, potrebbe trovare difficoltà nella relazione con la società.
Anche i genitori del ragazzo, quando incontrano i futuri “consuoceri”, rimangono sconcertati dal vedere la loro carnagione chiara...
Utilizzo nei contesti di formazione e di integrazione
Qualcuno, quando utilizzo il film in contesti di formazione, rimane stupito nel notare che anche la famiglia del medico rimane colpita e titubante nel notare che la fidanzata del figlio e i suoi genitori sono di pelle chiara: come dire, “perché ci rimangono male se gli altri sono bianchi?”.
È un film utile per chi si occupa di formazione su temi quali “Intercultura” e più in generale sui “pregiudizi”.
È anche un film che aiuta a far capire come la cucina e la condivisione di momenti informali possano aiutare a superare i pregiudizi e costruire un rapporto di conoscenza alla base del vero concetto di integrazione (dove non è solo una cultura a doversi uniformare ad un’altra, ma vi è un incontro nel quale, attraverso il rispetto e la valorizzazione delle differenze si crea un contesto culturale nuovo).