Come la fine di un legame non deve diventare la fine di tutto
Diversità e normalità statistiche
La separazione nella coppia è un evento statisticamente quasi “normale”, nel senso che in questo secondo decennio degli anni 2000, la percentuale di coppie separate non è molto diversa da quella delle coppie che non si separano. I dati riguardano in questi casi separazioni di coppie sposate o di coppie conviventi con figli minori, situazioni in cui il conteggio delle separazioni può avvenire attraverso gli atti civili del tribunale ordinario.
Quasi quarant’anni fa, questo articolo non avrebbe potuto essere scritto, sebbene una prima legge importante sull’istituzione del divorzio nel sistema giuridico italiano venne varata nel 1970, ma soprattutto con le modifiche nel 1978, e dopo 8 anni di scontri e dibattiti, tale possibilità divenne maggiormente praticabile. Ogni epoca e ogni società hanno un proprio grado di legittimazione della separazione, con conseguenti differenze rispetto alle risoluzioni possibili, alle tensioni generantesi e alle motivazioni per cui è lecito chiedere la separazione.
Senza sconfinare in altre culture, nei primi anni ’80, i figli di genitori separati erano in Italia osservati con apprensione e con una sorta di fatalismo, designati a diventare sicuri prossimi devianti, tossicodipendenti o comunque con scarsa possibilità di adattamento.
..il lutto della separazione
La separazione è un vero e proprio lutto, perché implica la perdita di un legame, di progetti di vita, di beni materiali in comune e anche, spesso, di una sorta di con-divisione dei figli (anche di animali domestici ormai). Spesso ci si sente traditi, abbandonati.. quasi come se venissero a mancare le fondamenta su cui si erano costruite le credenze della propria vita relazionale ed individuale.
..e alcune risorse
A volte le persone “si ammalano” dopo una separazione, altre però rifioriscono (e non sempre sono quelle che scelgono di interrompere il legame)...
La separazione è di per sé un possibile esito di una crisi di coppia, che potrebbe altresì comportare un rilancio del legame (come si spiega meglio in un articolo sulla crisi, leggibile cliccando qui)... La separazione può generare anche un calo della tensione e la possibilità di ricostruirsi una vita, mentre ben peggio in alcuni casi sarebbe il proseguire del legame senza un cambiamento evolutivo dello stesso: casi in cui la violenza, l’aggressività o il malessere nella coppia non cessano, ma continuano in una cronicità disperante per i partner e, laddove ve ne siano, dei figli.
Quando diventa un dramma?
Per alcune persone però la separazione è comunque un dramma, da cui è difficile riprendersi: motivazioni culturali (magari solide credenze religiose), sociali (legate ad un ruolo sociale particolare), psicologiche (dipendenza dal partner) o economiche sono alcuni fattori che possono aggravare il malessere e procrastinarlo fino a diventare a sua volta un ostacolo alla ripresa di una propria vita.
In altri aritcoli della sezione Vita di Coppia apporfondiremo alcune situazioni, dopo aver comunque già proposto articoli su come favorire un buon legame e di coppia e altri sulla dipendenza affettiva.
Per saperne di più:
Andolfi, M. (1999). La crisi della coppia. Una prospettiva sistemico relazionale. Milano: Cortina
Beavers, W. R. (1996). Il matrimonio riuscito. Un approccio sistemico alla terapia della coppia. Roma: Astrolabio
Cigoli, V. (1997). Intrecci familiari. Milano: Cortina
Elkahim, M. (1986). Se mi ami, non amarmi. Torino: Bollati Boringhieri.
Monguzzi, F. (2006). La coppia come paziente. Milano: Franco Angeli.
Norsa, D., Zavattini, G. C. (1997) Intimità e collusione. Milano: Cortina
Puget, J. (1996). Psicoterapia psicoanalitica della coppia. In: Puget, J., Bernard, M., Games Chaves, G., Romano, E. Il gruppo e le sue configurazioni. Roma: Borla