Come vivono i bambini delle scuole elementari la sessualità?
Sigmund Freud riteneva l'età della scuola elementare come un "periodo di latenza", nel quale l'investimento dei bambini è rivolto all'apprendimento più che su alcune zone specifiche del proprio corpo, come avvenuto negli anni precedenti (le famose "fase orale", "fase anale"...) e come capiterà nel futuro a medio termine (con l'avvento dell'adolescenza e della "fase genitale").
In realtà, anche questi sono anni importanti per lo sviluppo della propria identità di genere. Con l'inizio della scuola elementare i bambini maturano sempre più consapevolezza delle norme sociali che regolano quanto si può fare e mostrare agli altri e quanto invece è da fare privatamente. Non solo, la privacy è una componente sempre più cercata, iniziano a non raccontare più agli adulti di riferimento le proprie "scoperte" o "esplorazioni" legate alla sessualità.
Che cosa possono fare i genitori?
Diventa importante spiegare ai bambini quali sono i cambiamenti che avverranno con la pubertà, e con il suo avvicinarsi, introdurre argomenti quali la masturbazione (comportamento normale, ma privato), la fecondazione ed i contraccettivi. Occorre fornire spiegazioni per informare su che cosa sia un abuso e quali siano i rischi nella vita reale e anche su internet. Deve essere fatta educazione anche sul comportamento da tenere sui social, sulle chat e in internet, per evitare situazioni rischiose.
Fino alla fase puberale i bambini mantengono interesse marcato verso i coetanei dello stesso sesso, preferito a quello opposto in termini di frequentazioni e condivisione.
Sarà poi con lo sviluppo che gradualmente l'interesse diventa più di natura sessuale e vi sarà una ricerca di informazioni, stimoli e materiali a sfondo sessuale, anche a partire dai contenuti delle barzellette.
Per i cambiamenti tipici dell'adolescenza si rimanda all'articolo "ADOLESCENTI, CAMBIAMENTI FISICI E SESSUALI", in cui ritroverete i risvolti psicologici dell'età adolescenziale, a cui è stata dedicata un'intera area del sito.