Le attività genitore-figlio agli inizi della vita...
In questo articolo proponiamo alcune attività da poter svolgere con il proprio figlio neonato.
Il neonato è già competente da un punto di vista relazionale!
Anche se ha sole poche settimane di vita, il bambino è già di per sé competente da un punto di vista relazionale, in quanto come essere vivente è competente a percepire, attivare, mantenere e controllar la connessione simultaneamente con altri organismi viventi e con il contesto (Gandolfi, 2015).
Le attività di relazione quindi sono molto importanti e già si sta costruendo la mente del piccolo, dove per mente non si intende dal nostro punto di vista una capacità o una funzione meramente individuale, ma un vero e proprio processo conversazionale tra il neonato ed il suo sistema di appartenenza (solitamente la famiglia).
Alcune attività
- In queste prime settimane di vita può essere utile, per esempio, addormentare il bambino cullandolo e parlandogli (o cantandogli una ninna nanna).
- Tenendo il suo volto a 20-40 cm dal nostro, è importante parlargli, attribuire significato alle sue espressioni del viso, ai suoi vagiti, ai suoi sorrisi (anche se inizialmente sono solo un riflesso e non dati da stati emotivi piacevoli), al suo pianto.... parlando e attribuendo significato alle sue espressioni e ai suoi stati emotivi si aiuta il piccolo a mettere le fondamenta per l’acquisizione del linguaggio e delle competenze emotive e relazionali.
- Si può per esempio raccontargli che cosa stiamo facendo noi o quello che lui sta facendo lui.
- Per lo sviluppo sensoriale è utile passargli sulla pelle diversi tipi di tessuto in modo che ne possa fare esperienza, cogliere le differenze tattili, mantenendo sempre un piacere e una relazione con il genitore.