Come avevamo riportato su un altro articolo di Psicologo Melzo e Psicologo Novate, l'essere fratello o sorella di una persona con disabilità rappresenta una condizione con molte caratteristiche che spesso comunemente si associano a inevitabili conseguenze "traumatiche" o negative.
Pur essendoci delle possibili criticità nell'essere fratelli di persone con disabilità (che approfondiremo in un altro contributo su Psicologo Melzo e Psicologo Novate) dovute all'esser esposti a delle sfide maggiori rispetto ad una condizione di "normalità", è anche vero che se queste sfide, se affrontate in modo adeguato all'età e alle proprie capacità, vengono superate positivamente, si maturano delle capacità di resilienza maggiori, ovvero diventano più capaci di affrontare con più competenza e forza le sfide della vita.
La resilienza ha un fattore preventivo contro il disagio psicologico.
I fratelli diventano più capaci di ascoltare e di essere introspettivi
I fratelli diventano più abili socialmente e relazionalmente: sono più capaci di empatia
Diventano più capaci di tollerare gli altri bambini e più capaci a cogliere la sofferenze nell'altro.
Molto facilmente, i fratelli e sorelle di persone disabili, proprio per questi motivi, diventano "più maturi" rispetto ai coetanei, soprattutto per quanto riguarda gli interessi ed il senso di responsabilità.
Chi ha un fratello o una sorella disabile può sviluppare le caratteristiche per diventar una persona responsabile e affidabile:
alcune ricerche dimostrano che numerose persone poi scelgono di svolgere professioni nel campo della relazione di aiuto, nella quale sono ovviamente diventati esperti per la propria storia personale e familiare.
Come si costruisce la resilienza?
Una condizione importante fin dai primissimi tempi, per far sì che i fratelli diventino più resilienti, è la presenza di un contesto che sappia supportarli tenendo conto dei loro bisogni specifici ed evolutivi, senza che questi vengano messi in secondo piano dalle "emergenze" o maggior criticità di cui soffre il fratello o la sorella con disabilità.
In adolescenza risulta esser molto importante poter contare su quattro fattori:
- avere una relazione significativa e importante con una figura adulta, non necessariamente un genitore, magari un familiare o un'altra persona che sia affettivamente importante
- poter avere una buona rete di relazioni sociali da cui poter avere un supporto affettivo
- poter percepire e integrare le esperienze della propria vita all'interno di una cornice unica e integrata
- la percezione del proprio valore personale.