Diversi genitori si rivolgono nei nostri studi di psicologia a Melzo e Novate inviati dagli insegnanti dei figli per capire se questi soffrano di disturbo specifico dell'apprendimento.Ma che cosa sono davvero i disturbi specifici dell'apprendimento? Come può lo psicologo aiutare a risolvere la situazione?
In questa sezione di articoli entreremo nel mondo dei disturbi specifici dell'apprendimento per conoscerli da vicino, eliminare alcune false credenze e capire come affrontarli.
La dislessia è il disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) più conosciuto. Spesso, nel linguaggio comune, dislessia è anche il termine che si usa per indicare la presenza di un disturbo specifico dell'apprendimento.
In realtà i disturbi specifici dell'apprendimento possono avere diverse ricadute sulle varie attività, e prendono il nome in base alla competenza che viene colpita.
In questo articolo vogliamo solamente presentare un piccolo glossario utile a chi si imbatte in termini specifici che per chi non è addetto ai lavori possono suonare come gravi e preoccupanti.
è un disturbo della scrittura che si manifesta con la presenza di un grande numero di errori ortografici e fonografici. In pratica, gli errori che i bambini compiono sono di questo tipo:
Non sono quindi errori tipici della disortografia le "h" che differenziano le forme verbali del verbo avere da altre parole (hanno/anno, a/ha).
È un disturbo della scrittura nella sua parte grafica, cioè della "grafia": gli effetti di questo disturbo dell'attività grafo-motoria si evidenziano in una scrittura graficamente "brutta" (e quindi poco comprensibile) e/o in un' eccessiva lentezza.
Interessa le abilità di calcolo, i "fare i conti".
Generalmente tali capacità di calcolo sono rese problematiche dalla fatica nel memorizzare le tabelline, nel saper contare all'indietro, ma anche a leggere e scrivere i numeri correttamente e a saperli ordinare in modo crescente e decrescente. Anche la capacità di "mettere in colonna" può esser quindi colpita da questo disturbo
Anche se è un termine usato impropriamente per riferirsi ai disturbi specifici dell'apprendimento, la dislessia è un disturbo dell'apprendimento che non consente al bambino di leggere e scrivere in maniera corretta e sufficientemente veloce in base alla classe scolastica frequentata.
È importante ricordare che la diagnosi di uno o più DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) è possibile solo se il bambino non ha deficit intellettivi (si parlerebbe altrimenti di "ritardo" e non di disturbo "specifico" di una precisa funzione).
Talvolta questi bambini (proprio perchè intelligenti) tentano di sopperire alle difficoltà con strategie anche geniali, ma molto faticose, che hanno come effetto un affaticamento precoce. In alternativa (ma spesso in aggiunta), la fatica che il bambino compie nell'impegnarsi in queste attività, porta ad un carico di frustrazione da cui il bambino si difende evitando il compito (per questo c'è il rischio che tali difficoltà vengano confuse con indolenza e pigrizia, come approfondito in un altro articolo di Psicologo Melzo Psicologo Novate disponibile qui).