bambini e psicologia

Lavorando nello studio di psicologo a Melzo e Novate con famiglie e genitori di bambini di asili nidi, scuole materne ed elementari, mi sono spesso trovato ad affrontare la tematica della gelosia tra fratelli. In questi articoli cerchermo di approfondire questo sentimento che poi spesso ricompare anche nella vita adulta, capendone i motivi che ne stanno all'origine, come superarla e.. imparando che tutto sommato un po' di gelosia oltre che normale è anche necessaria.

La maggior parte delle persone è cresciuta o sta crescendo con un fratello o una sorella. La letteratura e anche gli studi scientifici da molto tempo si occupano della relazione tra fratelli (su Psicologo Melzo e Psicologo Novate abbiamo dato qualche contributo relativo ai fratelli gemelli monozigoti).

Quali sono le caratteristiche del rapporto tra fratelli?

Spesso si tratta di una relazione caratterizzata dall'ambivalenza, nel senso che presenta aspetti molto diversi, a volte opposti, nel corso del tempo: si oscilla da periodi in cui il rapporto è molto sbilanciato (asimmetrico) a periodi in cui c'è molta reciprocità; i fratelli attraversano fasi connotate da forte gelosia e rivalità, a tempi in cui si è molto alleati.

Nel corso degli anni, l'aspetto più studiato è quello della gelosia (a cui all'interno di Psicologo Melzo e Psicologo Novate abbiamo dato ampio spazio, illustrandone i segni di riconoscimento e alcuni consigli per i genitori), che si presenta come una reazione alla paura che il fratello o la sorella possano, per qualche motivo, "rubare" l'amore di un genitore (in effetti, anche nella coppia, la gelosia è la paura che un terzo possa rubarci la persona amata).

La rivalità può generarsi anche per la presenza dell'invidia, ovvero quel vissuto ancora più intenso e radicato della gelosia, basato sulla percezione di essere inferiori, o di sentirsi così giudicato dagli altri.

Nel rapporto tra fratelli, il periodo di distacco maggiore, in base ad alcune ricerche (Valtolina, 2004), sembra conoscere la massima distanza durante la fase adulta, quando le vicende familiari di ognuno prendono il sopravvento. Nell'anzianità, ma anche nei periodi molto più critici (malattie, lutti, problemi), il rapporto invece diventa più stretto e solido (Valtolina, 2004).

Altre ricerche si sono invece dedicate a definire quali caratteristiche rendano la relazione tra fratelli diversa da quella di altre relazioni familiari (genitori-figli, nonni-nipoti, zii-nipoti, ...):

  • sono le relazioni più lunghe di tutte le relazioni familiari (anche per evidenti motivi anagrafici)
  • sono le relazioni familiari più connotate da ambivalenze emotive
  • sono le relazioni che richiamano più di tutte le altre al confronto, spesso ci si differenzia dal proprio fratello/sorella avendone caratteristiche diverse.
  • Un caso a parte è invece rappresentato dalla fratellanza gemellare, che ha caratteristiche uniche (vedi articolo)

Vedremo nei prossimi articoli di Psicologo Melzo e Psicologo Novate, dopo aver visto i gemelli e le fasi della gelosia, il rapporto della fratellanza in caso di disabilità.

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