gemelli: un fenomeno in aumento

Quando si affronta il tema della gemellarità, una prima importante distinzione da fare è quella tra gemelli monozigoti e dizigoti, una distinzione che ha il suo peso anche dal punto di vista psicologico.

I primi derivano da un'unica cellula uovo fecondata che si divide nei primi stadi embrionali, dando origine a due individui geneticamente identici, i classici gemelli che si assomigliano come due gocce d'acqua.

I gemelli dizigoti derivano invece dalla fecondazione di due ovuli distinti e dal punto di vista genetico sono equivalenti a normali fratelli (condividono infatti solo il 50% del DNA).

Il parto multiplo, pur essendo molto frequente nel regno animale, costituisce un evento piuttosto raro nella specie umana e interessa circa l’1% del totale delle nascite (Chirichiello, 2009). Negli ultimi anni stiamo però assistendo 

ad un costante aumento delle gravidanze gemellari nei paesi Occidentali, causato sia dall’innalzamento dell’età materna al parto sia dal sempre più frequente ricorso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità in Italia tra il 1990 e il 2005 le nascite gemellari hanno subito un incremento del 25%: ogni anno si registrano circa 5600 gravidanze gemellari e 380 trigemine.

La nascita di gemelli monozigoti è un evento più raro e sembra essere pressoché costante in tutte le popolazioni. Diversamente, la frequenza delle gravidanze gemellari dizigoti varia tra i diversi gruppi etnici: nella popolazione africana si registrano le percentuali più elevate, valori più bassi sono stati rilevati in quella asiatica (Digilio, 2008). In Europa la gemellarità dizigote costituisce circa i due terzi dei parti gemellari (Valente Torre, 1999).

Negli ultimi decenni il crescente interesse verso il fenomeno della gemellarità ha portato all’istituzione dei Registri Nazionali dei Gemelli (RNG) in numerosi stati; l’obiettivo dei registri è quello di raccogliere e utilizzare i dati gemellari per studiare il contributo dei fattori genetici e ambientali nell’espressione delle caratteristiche individuali, in particolare il peso che questi fattori hanno nell’insorgenza della patologia organica e psicologica. I primi Paesi ad istituire un RNG sono stati Australia, Canada, Stati Uniti e Finlandia. In Italia il RNG, istituito nel 2001, conta circa 22.000 iscritti.

Riferimenti bibliografici

Chirichiello, G. (2009). Miti e leggende sui gemelli. Retrieved June 2010, from http://win.salutare.info/

Digilio, M. C. (2008). I gemelli monozigoti e dizigoti. Retrieved June 2010, from http://www.ospedalebambinogesu.it/portale2008/default.aspx?IdItem=3296

Valente Torre, L. (1999). La singolarità del doppio. Firenze: La Nuova Italia.

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