Lavorando nello studio di psicologo a Melzo e Novate con famiglie e genitori di bambini di asili nidi, scuole materne ed elementari, mi sono spesso trovato ad affrontare la tematica della gelosia tra fratelli. In questi articoli cerchermo di approfondire questo sentimento che poi spesso ricompare anche nella vita adulta, capendone i motivi che ne stanno all'origine, come superarla e.. imparando che tutto sommato un po' di gelosia oltre che normale è anche necessaria.
Affrontiamo in questo articolo di Psicologo Melzo e Psicologo Novate il tema del disegno all’età dei tre anni, al momento cioè dell’ingresso alla scuola materna.
I mesi di vita che si succedono a cavallo del compimento del terzo anno di età sono caratterizzati da uno sviluppo molto veloce di alcune competenze e funzioni: oltre alla crescita fisica, inizia a strutturarsi la lateralizzazione (che potremmo banalizzare nel concetto di definirsi come destrimani o mancini, ma in realtà è una funzione molto importante a cui occorrerà dedicare uno spazio apposito) e si definisce maggiormente l’integrazione tra gli apparati visivi e motori (un processo molto lungo che si completa con i primi anni dell’adolescenza).
Un primo segno tangibile di questo sviluppo si nota nella capacità di impugnare i pennarelli in modo oramai del tutto simile a quello degli adulti: ne deriva una migliore capacità grafica e di controllo dello strumento.
I bambini riescono a questa età a produrre figure circolari e a riprodurre caratteristiche di persone e ambienti. Per esempio, i bambini potrebbero riprodurre il colore degli occhi della madre, il che implica la conquista di un altro livello di sviluppo, ovvero la capacità di dare un nome ai propri disegni (ecco perché questa fase viene definita dello “scarabocchio comunicativo-sociale”). È possibile che tale conquista disegno sia raggiunta anche attorno ai due anni e mezzo di età, ad ogni modo è una tappa importante perché il disegno assume una funzione rappresentativa della realtà.
Vedremo in un prossimo articolo come proseguirà lo sviluppo nei bambini fino all'ingresso nella scuola elementare, poichè al momento della conclusione della scuola materna le capacità grafiche dei bambini sono estremamente diverse rispetto al momento dell'inserimento all'asilo.