changeling

Changelin è un flim del 2008, è diretto da Clint Eastwood e i due attori più famosi del cast sono Angelina Jolie e John Malkovich.

Non è di certo un film recente, ma è sicuramente molto interessante rispetto al tema del potere (e dell’abuso di potere) nel campo della salute mentale, soprattutto perché rappresenta una storia vera.

La trama (senza finale per non rovinare il film a chi non l’ha visto…)

La storia è ambientata a Los Angeles, nel 1928 (in piena epoca probizionista): dopo cinque  dalla denuncia di scomparsa del proprio figlio, la polizia riconsegna alla madre il proprio figlio di 9 anni. L’operazione è mediaticamente un successo per la polizia, ma la signora si rende subito conto che il bambino riportatole non è il figlio.

Inizia a questo punto una nuova battaglia della signora che cerca di convincere le forze dell’ordine dell’errore,… ma quando la voce della signora diventa troppo insistente, la polizia ne ordina il ricovero all’interno di un manicomio con diagnosi di paranoia e infermità mentale.

Le vicende nel film proseguono, ma per quel che ci riguarda è sufficiente fermarci qui.

Il potere delle diagnosi

Se una donna non riconosce come proprio figlio un bambino di 9 anni tutti sarebbero propensi a crederle.

Se questa donna però ha una diagnosi di paranoia, di infermità mentale (per cui delira, ha pensieri bizzarri…), tutti gli argomenti e la forza che addurrà per dimostrare che il bambino non è il proprio figlio saranno presi come ulteriori dati a conferma della sua instabilità mentale.

Il dramma nel dramma; oltre ad aver perso il figlio, la protagonista si trova chiusa in manicomio e si trova senza via di uscita: ogni tentativo di usarle la logica per spiegare le proprie ragioni le si torce contro, proprio perché su di lei grava l’etichetta di matta”, “pazza”, “inattendibile”.

Altri film con tematiche simili

Si tratta di una situazione del tutto simile ad un altro film,  “VINCERE”, che tratta un’altra storia vera, quella del figlio illegittimo di Mussolini, chiuso in manicomio per rendere inattendibile ogni suo tentativo di dichiararsi figlio del duce.

Un altro film che è molto importante ed esplicativo nel descrivere il ruolo del potere delle etichette diagnostiche e dell’abuso di potere che può derivarne è sicuramente “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, film del 1975 diretto da Miloš Forman con Jack Nicholson strepitoso protagonista.

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